La costruzione di questo impianto di batterie è considerata assolutamente vitale per garantire il futuro della produzione automobilistica nel Regno Unito. Ma l’ultima volta che un’ambiziosa start-up, con una tecnologia non provata guidata da persone sconosciute nel mondo delle batterie e delle auto, ha tentato di farlo, è finita nello spettacolare fallimento di Britishvolt, che è crollata in amministrazione il mese scorso.